Il Vangelo nella famiglia – 29 ottobre 2023


RIFLESSIONE SUL VANGELO DELLA XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – ANNO A

di Ermelinda e Franco Cidonelli

Anche questa domenica il Padre vuole darci con la sua Parola dei preziosi suggerimenti per la nostra vita. Innanzitutto, vediamo ancora Gesù che viene “provocato” dai “dottori della legge”.

Anche noi, chissà quante volte, veniamo “provocati” dai ragionamenti, dalle domande di chi ci guarda con sospetto e vuole farci cadere o scoprirci fallaci o incoerenti in quello che diciamo. Gesù ci suggerisce come vivere “le provocazioni”.

Arrabbiarsi, giudicare, lamentarsi non serve, ma come Gesù impariamo a cogliere l’occasione “per rendere ragione della Speranza che è in noi”, e con la docilità allo Spirito, che ci suggerirà le cose da dire, possiamo dare Luce su dubbi e domande provocatorie.

Poi con la risposta di Gesù, veniamo illuminati sulla nostra realtà di figli creati sin dall’origine dall’Amore del Padre, ad immagine del Padre, chiamati sin dall’origine ad Amare come il Padre. E in quel comandamento primo e più grande ci spiega quasi dove sta, forse, l’inghippo se non riusciamo ad amarci e ad amare dell’Amore del Padre. Senza quel primo comandamento, senza cioè l’Amore verso il Padre “con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la tua mente” non ci può essere l’Amore verso il prossimo come se stessi. E nel tendere e crescere ogni giorno in questo Amore, Dio riversa in noi il suo Amore e la sua Grazia che ci rende capaci di Amare il prossimo (il coniuge, i figli, ogni prossimo). È quell’Amore che mi fa amare me stesso, perché mi fa scoprire amato da Dio con i miei limiti, e mi fa amare l’altro che ho vicino, nonostante i suoi limiti, con tutto me stesso, e mi insegna ad andare oltre ogni difficoltà per amare “ogni prossimo” come me stesso.

Allora famiglie impegniamoci a fare più spazio a Dio nella nostra quotidianità, anche tra le mille cose da fare, impegniamoci ad amare Dio con tutto il cuore, e ci scopriremo più capaci di amarci e di amare, e vivremo meglio nella gioia perché fatti per Amore, noi viviamo bene solo nell’Amore.

La parola di Paolo ai Tessalonicesi: «[…] la vostra fede in Dio si è diffusa dappertutto, tanto che non abbiamo più bisogno di parlarne», si possa realizzare per ogni famiglia che con la vita annuncia a tutti l’amore di Dio.

Amen Alleluia


Vangelo

Amerai il Signore tuo Dio, e il tuo prossimo come te stesso

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 22,34-40

In quel tempo, i farisei, avendo udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducèi, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gli rispose: «”Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

Parola del Signore.