Il Vangelo nella famiglia – 20 novembre 2022


Riflessione sul Vangelo della domenica – Cristo Re dell’universo

di Ermelinda e Franco Cidonelli

In questa ultima domenica dell’anno liturgico che ci fa festeggiare Cristo Re dell’ universo, la Chiesa  ci invita a fare una revisione del nostro cammino spirituale per capire se veramente, come spesso proclamiamo, Cristo è il Re della nostra vita, delle nostre famiglie, se abbiamo cercato il suo “Regno” o ci siamo lasciati distrarre da altri “regni” e da altri  “re” che ci hanno allettato  con le loro proposte.

Il Vangelo presentandoci un Re “crocifisso” ci provoca in maniera forte e ci aiuta nella nostra riflessione.

Quante persone ai piedi di quella croce! Chi  è là come spettatore, chi come soldato, chi come ladrone che subisce la stessa pena di Gesù, chi, come Maria piange il figlio o Giovanni l’amico morente.

Io chi sono? Noi come famiglia chi siamo?

Interrogativi pesanti a cui rispondere forse perché siamo un po’ per volta ognuno di quei personaggi.

A volte siamo quel passante che guarda incuriosito lo spettacolo (quante volte restiamo indifferenti davanti alla sofferenza degli altri, quante volte celebriamo l’Eucarestia o ascoltiamo la Parola come qualcosa che abbiamo già visto o ascoltato)

A volte siamo quei soldati increduli che mettono alla prova Gesù per vedere se è veramente il Cristo o come il ladrone che chiede di compiere un miracolo   per nostro interesse, per poi restare delusi o peggio ancora allontanarci da Lui.

A volte siamo il ladrone “buono” che nel momento della sofferenza ci ricordiamo di quel Gesù che da “Agnello innocente” da la vita per i nostri peccati “rubando” anche noi quegli attimi di Paradiso che solo la presenza viva di Gesù può dare.

A volte siamo la Madre addolorata che si fa carico delle sofferenze degli altri.

Chi Siamo?

Ognuno di noi si interroghi, perché possiamo riconoscere che Gesù è il Re dell’universo solamente se è veramente Re e Signore della nostra vita e non uno dei signori.

Preghiamo

O Padre, che con il Battesimo, “ci hai liberati dal potere delle tenebre e ci hai trasferiti nel Regno del Figlio e del suo Amore “(2Lettura)donaci il  coraggio di scegliere in ogni situazione Gesù come Re, di cercare prima di tutto il tuo Regno nella certezza che tutto ciò di cui abbiamo  bisogno  ci sarà dato in aggiunta.

Aiutaci ad essere tuoi collaboratori nella costruzione del tuo Regno di giustizia e di pace in ogni famiglia e nel mondo intero. Amen

Vangelo

Signore, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 23,35-43
 
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».
Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male».
E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

Parola del Signore.