Il Vangelo nella famiglia – 13 novembre 2022


Riflessione sul Vangelo della domenica

di Rosa Maria e Giorgio Middione

Nel brano di questa domenica l’evangelista Luca enuncia un dialogo tra Gesù ed i suoi discepoli in cui, sebbene si faccia riferimento ad una serie di eventi catastrofici che potrebbero preannunciare la fine dei tempi incutendo timore e disorientamento, nel contempo vengono enunciate delle sollecitazioni con parole di speranza e stimolo, che esortano a riflettere e soffermarci sul qui ed ora, sul nostro “oggi”, che può diventare per ciascuno di noi un tempo di salvezza e di grazia. 

Gesù parla di distruzione, guerre, terremoti, carestia e pestilenze, ed altri eventi catastrofici che, verosimilmente appartengono già al momento storico attuale che stiamo vivendo.

Preannuncia anche una serie di persecuzioni che vivrà il cristiano che crede e che subirà “a causa del mio nome”.

Nel brano i discepoli pongono tanti interrogativi e Gesù suggerisce delle indicazioni su come sia necessario prepararsi per quel giorno che verrà, e quanto importante sia leggere i segni dei tempi che lo precedono, vivendo con vigilanza la quotidianità, tenendo sempre presente la promessa di salvezza eterna che Cristo ci ha assicurato. 

Ripercorrendo il passo, nella prima parte quando Gesù ci esorta dicendo: “non lasciatevi ingannare” fa riferimento ai falsi messia, e ci invita a discernere tra ciò che viene dagli uomini e quanto, invece, viene da Dio per capire ciò che è bene da ciò che è male. 

Successivamente, quando presenta le terribili tempeste che potrebbero abbattersi su di noi ci rassicura dicendo “non vi terrorizzate”.

L’uomo di fronte alle intemperie diventa pauroso; è la nostra fragilità umana che ci porta ad essere timorosi, ma, il Signore in questo brano ci chiede di non scoraggiarci ma, al contrario, di trovare in queste parole un monito significativo per non restare nell’ozio fermi ad aspettare che arrivi la fine dei tempi ma, di accogliere questi fatti che gìá, in parte, oggi stiamo vivendo e altri che vivremo in futuro, come uno stimolo, un invito a diventare ogni giorno dei Cristiani migliori, testimoni del Vangelo.

Gesù ci raccomanda, dunque, di non avere paura nonostante ci saranno tanti eventi catastrofici e dolorosi nella nostra vita, perché malgrado le tribolazioni, le avversità e le persecuzioni il Signore ci ricorda sempre che siamo totalmente nelle sue mani…… nelle mani di Dio e Lui non lascerà che “nemmeno un capello del nostro capo andrà perduto”.

Che parole rassicuranti il Signore ci dona

Garantisce che, nonostante tutto sembra contro di noi, nulla potrà accaderci senza che abbia un significato più profondo, perché qualsiasi sarà la nostra tribolazione farà sempre parte di disegno più grande, un progetto di salvezza eterna che Dio desidera per ciascuno di noi e, nel ribadire questa promessa, ci garantisce che in ogni circostanza Lui sarà sempre accanto per donarci la forza per vincere e sopportare ogni cosa. 

Quanta bellezza e quanta speranza porta con sé questo messaggio di oggi. 

Perseveranza è l’altra parola chiave del Vangelo “con la vostra perseveranza salverete la vostra vita”.

La perseveranza è la condizione verso cui ciascun Cristiano dovrebbe tendere e contiene un richiamo alla costanza, alla fiducia, alla pazienza e dalla resistenza. La perseveranza è uno strumento necessario alla salvezza Dice Gesù; è la virtù Cristiana insieme alla speranza che non ci fa cadere nella disperazione, ci fa resistere nella prova e nelle difficoltà e ci rende capaci di sopportare le tribolazioni. L’intera nostra esistenza è piena di tribolazioni e di persecuzioni, ma questo fa parte dell’esperienza della fede Cristiana.

La perseveranza ci permette di rimanere in piedi nonostante tutto, nonostante le innumerevoli seduzioni del male a cui siamo sottoposti che ci portano a pensare di arrenderci, soprattutto quando tutti i nostri sforzi ed il nostro impegno ci sembrano inutili. Perseverare significa, dunque, resistere alle difficoltà ed alle tentazioni, affrontarle con pazienza, senza perdere la fiducia in Dio che deve essere presenza costante nella nostra esistenza.

Anche nella nostra vita familiare quotidiana, nella nostra vita di coppia, quante tentazioni, tribolazioni, avversità e persecuzioni giungono magari dalle persone più vicine, dai nostri stessi familiari coloro che dovrebbero amarci e proteggerci. 

Se guardiamo alla nostra vita matrimoniale, alle nostre famiglie, queste sicuramente non sono perfette così come avremmo desiderato e forse abbiamo chiesto al Signore nel giorno del nostro matrimonio, ma, ricordiamoci che, comunque, la nostra famiglia rappresenta una piccola chiesa domestica ed è Santa perché è stata creata da Gesù e appartiene a Lui che dal giorno del nostro matrimonio è venuto ad abitare in mezzo a noi. 

La nostra coppia è imperfetta perché noi sposi siamo imperfetti, deboli, carenti e spesso manchevoli l’uno con l’altra e, tante volte, di fronte alle difficoltà quotidiane, sentiamo venir meno la forza e la speranza e diventiamo paurosi quando le avversità sembrano avere il sopravvento. 

La sofferenza che ne deriva ci potrebbe far vacillare, ma sappiamo che fa parte del nostro cammino di sposi cristiani caratterizzato da momenti di buio che si alternano a momenti di luce, ma non dobbiamo avere paura perché Dio ci ha promesso che sarà sempre con noi. Riportiamo allora alla nostra mente tutte quelle volte in cui il Signore era lì con noi a soffrire la nostra stessa sofferenza, a tenerci per mano quando ne avevamo bisogno ricordiamo tutte le volte che abbiamo sentito la Sua dolce presenza, perché Lui c’è sempre. 

Nei momenti difficili guardiamo sempre in alto, teniamo sempre lo sguardo fisso a Dio. 

Viviamo i momenti bui con vigilanza, speranza e perseveranza, leggendo i segni e compiendo un attento e quotidiano discernimento tra ciò che è bene e ciò che è male agli occhi di Dio e rimanendo saldi, ancorati a LUI con fede, perché è Dio la nostra roccia su cui fondare e costruire la nostra relazione di coppia.

“Cadde la pioggia strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde perché era fondata sulla roccia” (Mt 7, 25).

Signore ti chiediamo di donarci ogni giorno la perseveranza, virtù e strumento indispensabile per giungere alla salvezza eterna, rendici saldi nella prova affinché possiamo resistere alle seduzioni del male e nelle tribolazioni, permettici di superarle e affrontarle con pazienza e giudizio, affinché la nostra casa non sia costruita sulla sabbia ma su Cristo nostra roccia, rimanendo sempre ancorati a Te per camminare insieme verso la Santità. 

Amen


Vangelo

Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21,5-19
 
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta».
Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».
Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.
Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

Parola del Signore.