Il Vangelo nella famiglia – 21 novembre 2021


Riflessione sul Vangelo della domenica – Cristo Re

di Soraya e Michele Solaro

Gesù, Re e Signore, vuole attirarci tutti a se per farci compartecipi del suo regno. Lo fa in un modo per certi versi scandaloso, come scandalosa è stata, ed è ancora agli occhi del mondo, la croce attraverso la quale consegna la salvezza all’umanità intera.

Parlare oggi nelle nostre case, in famiglia, negli ambiti che frequentiamo, di un Dio che regna non è sempre facile, è vero, ancor più perché Gesù presenta un regno che «non è di questo mondo», cioè non definibile secondo i parametri umani. Nello stesso tempo, però, Egli ci indica il modo per farne esperienza, ovvero accogliendo lui come Signore: lasciandoci attrarre e vincere dal suo amore.

Spesso non ci accorgiamo che, a causa del nostro modo di pensare, di parlare, di agire, ci comportiamo ancora da sudditi, in balia dei nostri istinti, delle nostre passioni e, proprio nei confronti di coloro che ci sono stati affidati e a cui teniamo di più – il nostro coniuge, i nostri figli – non sempre siamo testimoni di un Dio che ci ama.

La fede in Gesù ci fa riconoscere la verità sull’uomo, su quello che siamo, ci da le risposte alle domande esistenziali più profonde. Lasciare regnare lui cambia la visione della nostra vita, l’idea he ci siamo fatti di noi stessi e degli altri. Accogliere Gesù ci apre una prospettiva nuova nel nostro modo di essere mariti, mogli, figli, che ci fa riconoscere l’altro come persona, le sue necessità più profonde, ci indica in che modo possiamo amare.

Gesù, regna nella nostra vita, perché anche noi possiamo partecipare della tua regalità. Noi vogliamo riconoscerti Signore, vogliamo vivere da figli amati, crediamo che il tuo amore può trasformare ogni cosa, può liberarci da tutto quello che vuole tenerci imprigionati.
Possa ogni famiglia rendere visibile il tuo regno.



VANGELO
Gv 18,33b-37

Tu lo dici: io sono re.

✠ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?».
Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».
Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

Parola del Signore