Il Vangelo nella famiglia – 22 agosto 2021


Riflessione sul Vangelo della domenica

di Rosa Maria e Giorgio Middione

Nel Vangelo di questa domenica Gesù usa un linguaggio duro, ma determinato, per verificare la sincerità della Fede dei Suoi discepoli.

Il Signore parla ai nostri cuori, chiedendoci di compiere una scelta.

Nella nostra vita di coppia, nelle nostre famiglie, ci lasciamo affascinare dalle parole di Gesù ripromettendoci di accogliere ogni Sua volontà, obbedendo ai Suoi comandamenti per seguirlo ovunque portando la Sua Parola, ma poi, praticamente nella vita di tutti i giorni, non sempre manteniamo i nostri buoni propositi perché non sempre è facile rimanere coerenti con ciò che propone il Vangelo.

Quando, ad esempio, nella nostra vita familiare arrivano le delusioni, i dispiaceri, le sofferenze, queste mettono a dura prova la nostra fede che potrebbe vacillare. Subentra, inoltre, la tendenza ad affrontare ogni difficoltà da soli, con le proprie piccole forze umane e non perché Dio ci ha abbandonato, ma perche noi gli abbiamo chiuso la porta del cuore pensando di potere bastare a noi stessi.

La nostra quotidianità piena di insidie e tribolazioni ci porta talvolta a smarrirci, perdendo di vista ciò che è bene e ciò che è male, ed allora può risultare difficile amare il nostro prossimo più vicino, che sia il nostro coniuge, nostro figlio, il fratello o la sorella che il Signore ci ha affidato. Quanto difficile può diventare perdonare o amare i nostri nemici, ed accogliere le contrarietà che a volte la vita ci presenta.

È in questi momenti difficili che il Signore ci lascia liberi di scegliere se andare ed allontanarci, o restare in Lui e con Lui. Ci chiede un atto di Fede. Ma chi decide di seguirlo deve accogliere Gesù e il Suo Mistero fidandosi di ogni Sua Parola. Gesù ci ha, infatti, donato un cibo eucaristico che dura per l’eternità e noi dobbiamo cercarlo per ricevere questo immenso dono. 

Rispecchiamoci, allora, nella risposta di Pietro: “Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna”. 

Accogliere il dono del Sacramento del Matrimonio significa dire a Dio: “Dove andremo noi due senza di te? Senza di te ci sentiamo smarriti, disorientati “Solo tu hai parole di vita eterna”, solo in Te possiamo nutrirci di un cibo che ci porta l’eternità.

A Te solo, Signore Dio, possiamo affidare la nostra esistenza perché la Tua Parola ci dona la vita, perché è Parola di salvezza che ci fa uscire dai nostri sepolcri. Signore dona vita ai nostri cuori feriti e donaci speranza e coraggio nello sconforto. Dio Tu sei il nostro sostegno e la Tua continua misericordia per noi è guarigione e consolazione: solo Tu ci salvi; la Tua Grazia e benevolenza ci rialza dalle nostre cadute.

«Abbiamo bisogno di Gesù, di stare con Lui, di nutrirci alla sua mensa, alle sue parole di vita eterna! Credere in Gesù significa fare di Lui il centro, il senso della nostra vita. Cristo non è un elemento accessorio: è il “pane vivo”, il nutrimento indispensabile. Legarsi a Lui, in un vero rapporto di fede e di amore, non significa essere incatenati, ma profondamente liberi, sempre in cammino» (Papa Francesco, Angelus – Piazza San Pietro, domenica 23 agosto 2015).

Amen                                 


VANGELO
Gv 6,60-69

Da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna.

✠ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?».
Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov’era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono».
Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre».
Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

Parola del Signore