Il Vangelo nella famiglia 11 luglio 2021


Riflessione sul Vangelo della domenica

di Ermelinda e Franco Cidonelli

Ancora il Vangelo di questa domenica richiama alla missione che Gesù affida ai cristiani di ogni tempo, indicando anche come vivere questa missione.
Già nel mandarli a due a due, sembra volere sottolineare che ciò che conta veramente è comunicare l’amore vicendevole che si esprime in ogni rapporto.

E possiamo, come famiglie, pensare che si rivolge in maniera speciale a noi sposi che, benedetti e scelti sin dalla creazione per essere santi e immacolati (seconda lettura), chiamati come Amos ad essere profeti e non per meriti speciali (prima lettura), in virtù della Grazia sacramentale, siamo “abilitati” ad esprimere e testimoniare l’Amore grande ed eterno che è stato riversato abbondantemente nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo.

La Missione, dunque è per tutti, e non sono necessari abilità particolari, doti speciali, bagagli idonei, anzi…, Gesù sottolinea che tutto ciò che serve, oltre all’essere in due, è solo un “bastone”, per appoggiarsi nella stanchezza, persostenerci nelle ripide salite della vita, per difendersi dagli attacchi dei “probabili nemici”, bastone che richiama alla fede che ci è donata, segno della presenza costante del Buon Pastore, con cui possiamo attraversare ogni valle oscura.

Non è dunque una missione fatta di sapienti discorsi, ma di impegno concreto ad amarci, perché si possa rendere visibile il volto di Dio nei nostri gesti quotidiani di affetto, di perdono e di tenerezza, ed a farsi prossimo di chi incontriamo nel cammino, chinandosi sulla sua malattia fisica o spirituale, allontanando i “demoni” che impedisconoloro di vivere la gioia dei figli di Dio, per essere così strumento del Dio vivo, Padre misericordioso tra gli uomini.

Gesù sembra anche volerci preparare alle delusioni e insuccessi che potrebbero bloccarci nell’annuncio. Certo Lui sa che spesso ci sentiremo soli, non compresi, non accolti, anche con tutte le nostre buone intenzioni e nel nostro volere fare il bene, Lui per primo ha sperimentato l’amarezza di non sentirsi compreso nemmeno dai suoi, e con Lui vogliamo imparare a lasciarci spingere dall’amore che tutto scusa e sa andare oltre, nella certezza che l’Amore seminato a suo tempo fiorirà.

Allora, anche in questo tempo, con i figli in casa, con gli amici, in vacanza, al mare, ovunque e con chiunque, il Signore ci sostenga perché non ci abbandoni la gioia di testimoniare l’amore che abbiamo conosciuto e vissuto.

BUONA MISSIONE

VANGELO
Mc 6,7-13

Prese a mandarli.

✠ Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche.
E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro».
Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.

Parola del Signore