L’assistente spirituale risponde – 29 marzo 2021


 

Amore, comprensione, intesa! Mi mancano. 
Devo cominciare io e mettercela tutta, sono stanca.
 
Mio Dio aiutami, Maria, stai con me!
 
 

Cara sorella,

le sofferenze  più sentite e che rattristano molto sono quelle interiori, come quelle che tu con tre parole vuoi indicare. Segno questo che noi umani in profondità e prima di tutto siamo esseri spirituali. S. Giovanni Paolo II amava dire dell’uomo: spirito incarnato.

Mi vengono alla memoria due frasi che forse possono aiutarti e confermare quanto già tenti di fare: mettercela tutta e pregare. Le frasi sono una di Gesù: Venite a me, voi tutti che siete affaticati e stanchi e io vi ristorerò.  Non stancarti di andare a Gesù, cercalo, ascoltalo, amalo, e troverai più di quanto ti manca, con Lui la sofferenza acquista luce nuova. Nessun essere umano esaurisce le nostre attese; il disegno di Dio Creatore è che soltanto il Figlio suo, il Cristo, completa veramente la nostra persona.

L’altra frase è di S. Giovanni della Croce: Metti amore dove non c’è amore e troverai amore. Da consacrato e da sacerdote mi impegno a pregare per te.

P. Gaudenzio  

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