Il Vangelo nella famiglia 29 novembre 2020


Riflessione sul Vangelo della I Domenica di Avvento

di Soraya e Michele Solaro 

«A ciascuno il suo compito», dice il Signore. L’opportunità che si ripresenta, con l’inizio del tempo di Avvento, è ancora una volta una grazia, un segno della presenza di un Dio che, instancabilmente, continua a manifestarci la sua vicinanza.

Gesù desidera che viviamo in pienezza con Lui l’esperienza della vita, attraverso il ruolo che ci è stato affidato. L’essere marito, moglie, figlio, figlia, implica certamente un’assunzione di responsabilità ma, nello stesso tempo, la consapevolezza di non essere mai soli, di ricevere continuamente la Sua amorevole attenzione. San Paolo ce lo ricorda: siamo «stati chiamati alla comunione» con Lui, Gesù non vuole altra cosa che instaurare una relazione con noi, intesa come conoscenza, comunicazione, della sua persona, per essere «arricchiti di tutti i doni» necessari a fare la sua volontà: il «compito» che ci è stato affidato.

Se Gesù ha posto la sua fiducia in noi, se siamo stati testimoni delle innumerevoli volte in cui ha manifestato la sua onnipotenza nella nostra vita, perché dubitare ancora, perché scoraggiarci? Non è, forse,  il tempo dell’Avvento, il tempo di coloro che, vegliando, attendono con gioia il rinnovarsi dell’incontro con il Salvatore? Gesù compirà ancora il miracolo d’amore in ogni famiglia, e verrà ancora, sino a quando la comunione con ogni cuore sarà perfetta, sarà per ogni uomo.

VANGELO
Mc 13,33-37

Vegliate: non sapete quando il padrone di casa ritornerà.

   

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: 
«Fate attenzione, vegliate, perché non sapete quando è il momento. È come un uomo, che è partito dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vegliare. 
Vegliate dunque: voi non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino; fate in modo che, giungendo all’improvviso, non vi trovi addormentati. 
Quello che dico a voi, lo dico a tutti: vegliate!».

Parola del Signore