Il Vangelo nella famiglia – 21 giugno 2020


Riflessione sul Vangelo della Domenica

Di Lina e Dino Cristadoro

Dio, Padre buono e provvidente conosce ciascuno di noi, profondamente, intimamente e si prende cura di ogni nostra necessità; Gesù usa una metafora molto caratteristica per darci l’immagine di questo grande amore: “perfino i capelli del nostro capo sono contati”. È meraviglioso! Lui conosce qualcosa di noi che nemmeno noi conosciamo. 

Oggi Gesù ci mette  in guardia dalla paura che si insinua nella nostra vita: paura degli uomini, paura di coloro che hanno il potere di uccidere il corpo, paure che paralizzano e che ci fanno affrontare ogni giorno con difficoltà.

Nei rapporti familiari, spesso si vivono problematiche di ogni genere: dalla difficoltà di relazioni sane e mature a mancanza di alternative per la perdita di lavoro, situazioni di malattie o altro.

Testimoniare la fede nel Signore quando è buio all’orizzonte, questo è l’imperativo della fede; riconoscere Gesù davanti agli uomini, non cedendo a compromessi, ad annacquamenti del Vangelo, ad accomodamenti della Parola; è in quel buio che il Signore della Vita chiama le famiglie sovrastate da difficoltà e pericoli a gridare sui tetti al mondo intero che Lui in persona cammina con loro. 

Gesù ci vuole pieni di vita; uomini e donne coraggiosi, capaci di affrontare qualsiasi difficoltà perché se “due passeri che si vendono per un soldo, ritenuti quindi di poco valore, sono sotto gli occhi di Dio”, quanto più lo è una famiglia unita nel Signore!

In questo periodo, dopo aver vissuto forse uno dei momenti più incerti della nostra vita, il vangelo ci apre il cuore perché sappiamo di poter confidare in Dio che è attento e non ci lascerà certamente nell’angoscia del “domani”.

Uniti gli uni agli altri, ricominciamo dunque a progettare, a riaprire il cuore alla speranza!

Non ho paura, valgo per Te più di molti passeri.

Non temo, sono nelle tue mani, Dio,

dalle tue mani ogni giorno spicco il volo,

nelle tue mani il mio volo terminerà.

Non avrò paura, a Te sta a cuore

chi fa un piccolo passo alla volta,

senza sapere la distanza.

Non avrò timore, a Te sta a cuore

il mio soffrire per poter cambiare,

il mio sforzo per poter guarire.

Non avrò paura, a Te sta a cuore

chi è fedele al poco e al mistero,

chi mantiene il cuore aperto nella lunga attesa.

Per me, o Dio, so che prepari un nido, una carezza,

un vento che sostenga il mio volo.

Amen.

(dal web)

VANGELO

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli:
«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.
Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!
Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

Parola del Signore