Novena di Pentecoste in famiglia – 9° giorno


Meditazioni per la novena di Pentecoste in famiglia – 9° giorno

di Filippa e Gino Passarello 

Nella quarta formula delle benedizioni nuziali si legge:  Scenda la tua benedizione su questi sposi perché, segnati col fuoco del tuo Spirito, diventino vangelo vivo tra gli uomini”.

Quale grande dono è la famiglia per la Chiesa e per il mondo! Attraverso la famiglia, nei suoi gesti concreti e quotidiani, Dio racconta agli uomini il suo mistero d’amore e di alleanza, gli sposi, infatti, “sono il richiamo permanente di ciò che è accaduto sulla croce” (FC,13 ).

Lo Spirito Santo, effuso in abbondanza nel sacramento, è capace di trasformare la povera storia d’amore di noi sposi in “parola” d’amore di Dio per gli uomini.

È lo Spirito la sorgente mai esaurita del nostro amore, la tenerezza che riscalda i nostri gesti,  la bellezza che riaccende di stupore i nostri sguardi,  la certezza della meta quando il cammino si fa incerto e faticoso, Egli è il fuoco che rinnova l’entusiasmo, è il maestro che ci insegna che amare è perdere se stessi, è entrare nella logica della gratuità di Dio.

Quante volte, sopraffatti dallo scoraggiamento, esprimiamo al Signore, come i discepoli, la nostra delusione: “Abbiamo faticato tutta la notte ma non abbiamo preso nulla” e ancora una volta Gesù ci ricorda la sua promessa: “Non vi lascerò orfani” e ci invita a prendere il largo, a gettare le reti sulla sua parola. Non è con le nostre sole forze che possiamo vivere e testimoniare il mistero di cui siamo portatori, è la presenza discreta e operosa dello Spirito che è capace di trasformare ogni gesto in luogo e segno della presenza di Dio.

Molti, troppi uomini hanno sete di amore vero, sete di Dio e vanno in cerca di acqua in pozzi screpolati, possa lo Spirito, come il vasaio, forgiare le nostre vite ad immagine dello Sposo e fare di noi famiglie cristiane, pozzi di Giacobbe a cui possano attingere amore vero che abbia il sapore dell’eternità e sentire nostalgia di Dio.

San Giovanni Paolo II agli sposi riuniti a Manila rivolgeva questo invito:

Carissime famiglie cristiane, annunciate con gioia al mondo intero il tesoro meraviglioso di cui, come chiese domestiche, siete portatrici! (…) Siate innanzitutto “buona notizia per il terzo millennio”  fate del Vangelo la regola fondamentale della vostra famiglia e della vostra famiglia una pagina di Vangelo scritta per il nostro tempo!

Vieni Spirito Creatore, visita le nostre famiglie, riempici della tua grazia e tessi in noi e attraverso di noi la tua storia d’amore e di salvezza. Amen