Il Vangelo nella famiglia – 16 giugno 2019


Riflessione sul Vangelo della Domenica – Santissima Trinità 

 

di Ivana e Giovanni Granatelli 

La nostra Santa Madre Chiesa nella liturgia di oggi, ci consegna un brano del Vangelo che ci invita ad entrare nella profondità della conoscenza di Dio, per salvarci dall’idea errata che ci siamo fatti di Lui e per giungere alla verità, per scoprire chi è Dio qual è il suo vero volto.
Dio è amore, Dio è comunione di amore fra il Padre, il Figlio, e lo Spirito Santo, Dio è una “Relazione” di tre persone che si amano a tal punto da formare una sola cosa, una famiglia che non è chiusa in se stessa ma è aperta a tutti e chiama tutti a farne parte.


Contempliamo oggi, fratelli e sorelle carissimi nel Signore, la bellezza della Santissima Trinità.
Immergiamoci come coppie di sposi e come famiglie in questa relazione d’amore, in questo oceano infinto d’amore: perché la Santissima Trinità è una moltiplicazione di amore all’infinito.
Non vogliamo caparbiamente cercare, a tutti i costi, di capire Dio, di capire questo Suo amore, piuttosto vogliamo incontrarlo, vogliamo sperimentarlo nella nostra vita e vogliamo viverlo nelle nostre relazioni nelle nostre famiglie e nelle nostre case. Vogliamo lasciarci ispirare dalla Santissima Trinità imparando sempre di più a vivere l’uno per l’altro, a farci dono e a spenderci con generosità e disinteresse l’uno per l’altro, a realizzarci pienamente come sposi Cristiani e come famiglie Cristiane nella comunione, nella unità nella fedeltà, a costruire relazioni basate sui pilastri della fede dell’accoglienza, del dialogo, della fiducia, del perdono, della pace della gioia e della misericordia. Ci aiuti la vergine Maria ad accogliere ad entrare sempre di più in questo mistero trinitario e, come suggerisce il Santo Padre, ad “incarnare con scelte e atteggiamenti di amore e di unità”.
Sia l’Amore con la “A” maiuscola il nostro marchio di famiglia.
Amen alleluia

 

VANGELO
Gv 16,12-15

Tutto quello che il Padre possiede è mio; lo Spirito prenderà del mio e ve l’annunzierà.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».