Il Vangelo nella famiglia – 26 maggio 2019


Riflessione sul Vangelo della VI Domenica di Pasqua

di Ermelinda e Franco Cidonelli

Dopo aver ascoltato questo Vangelo, come sposi ci dobbiamo chiedere: noi come stiamo amando Gesù?

O meglio ancora sto amando il Gesù che è presente in mio marito, in mia moglie, nei miei figli?

Ed ecco la prova. «Se uno mi ama osserverà la mia Parola», Ed, allora, chiediamoci: sappiamo ascoltare, custodire, vivere, “osservare” la Parola? O siamo solo uditori distratti, inconstanti della Parola? Ci lasciamo, forse, confondere dalle tante parole che soffocano la Parola?

Forse è proprio per questo che non riusciamo a gustare pienamente il suo Amore e la sua Pace, frutto della presenza di Dio che, “se amiamo” rimane, vive in noi e tra noi.

E l’Amore di Dio Padre che sovrasta le nostre incapacità ed imperfezioni, in Gesù, Parola del Padre, ancóra ci suggerisce: «Non sia turbato il tuo cuore», non temere per tutto ciò che vivi, fai fatica ad accettare e non comprendiNon temere per il tuo amore ancora imperfetto, nonostante tanti insegnamenti e Parole ascoltate. Non temere se, come Paolo, ti ritrovi a vivere non il bene che vorresti ma il male che non vuoi.

Lo Spirito Santo, che il Padre ha promesso e ci ha già donato, ci insegnerà ogni cosa e ci ricorderà tutto ciò che ci ha detto. Ed, allora, nell’attesa di una nuova Pentecoste per ogni famiglia, per la Chiesa, per il mondo intero ricominciamo ad invocare: Maranathà, vieni Signore Gesù! E la Pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, raggiungerà l’intimo dei nostri cuori e ci renderà ancora capaci di Amare come Cristo ci ama.

VANGELO
Gv 14,23-29

Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse [ai suoi discepoli]:

«Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.

Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.

Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate».