San Pietro: Buona sera. Cosa desidera?
Antonio: Desidero fare testamento.
San Pietro: Sa che qui il testamento è quello della vita eterna?
Antonio: Ah no. In che consiste?
San Pietro: Concretamente, non può lasciare a nessuno niente che sia caduco. Tutto ciò che lascerà dovrà essere per l’eternità. Il resto, semplicemente, non esiste.
Antonio: Bene. Vediamo… A mia moglie le lascio una vita confortevole.
San Pietro: Mi dispiace, non è possibile, la vita ha una fine.
Antonio: Bene, allora le lascio gli sforzi che ho fatto nel lavoro.
San Pietro: Vuole prendermi in giro? Gli sforzi fatti nel lavoro fanno parte del passato. Crede che possano ringraziarla in eterno per questo?
Antonio: Bene, però l’ho fatto per amore.
San Pietro: Ah! Bene! Iniziamo a capirci. Però mi dispiace. Non è possibile.
Antonio: Perché?
San Pietro: Perché realmente lo ha fatto per affermarsi e guadagnare più denaro. Nessuna di queste cose sono eterne. Mi dispiace.
Antonio: D’accordo, inizierò dai miei figli. L‘educazione. Questo, almeno, si?
San Pietro: Con quale fine li ha educati?
Antonio: Affinché un domani potessero avere un buon posto di lavoro.
San Pietro: Visto? Ancora non capisce. Nemmeno questo è eterno. Ascolti, non ho tutto il giorno… lasci passare il seguente mentre ci pensa su. Avanti il prossimo!
Davide: Buona sera. Io venivo a portare la rinuncia di me stesso per consegnarmi completamente a mia moglie.
San Pietro. Con quale fine lo ha fatto?
Davide: Per la maggior gloria di Dio.
San Pietro: Mah! No so se abbiamo una cassaforte sufficientemente capiente per conservare un testamento così grande.
Antonio: Arrivederci! (Se ne va di corsa)
San Pietro: Scusi! Dove va?
Antonio: A cambiare la mia vita! Ritorno tra qualche anno…
Tradotto liberamente dallo spagnolo dal sito proyectoamorconyugal.es