IL DONO SINCERO DI SE
«L’uomo, il quale in terra è la sola creatura che Iddio abbia voluto per se stesso, non può ritrovarsi pienamente se non attraverso un dono sincero di sé» (GS, n. 24). In quanto persona, l’uomo si realizza compiutamente solo nel dono sincero e totale di sé, senza riserve ne limiti. È a questo dono che si impegnano coloro che si consacrano nel matrimonio [il marito nei confronti della moglie e la moglie nei confronti del marito] similmente a quanti si consacrano a Dio nella via del celibato.
(Ives Semen, La spiritualità coniugale secondo Giovanni Paolo II)