L’AMORE CHE SPIAZZA

Ricordo un giorno, quando i nostri figli erano ancora piccoli, alloggiavamo d’estate in un hotel familiare, scesi alle 8:00 a prendere posto sui lettini in piscina (cosa che facevamo nonostante non fosse consentito prima di quell’ora) nella fila più avanti, per poter controllare meglio nostro figlio minore mentre faceva il bagno senza dovere stare tutto il giorno in piedi. Alle 8 in punto aprivano l’accesso alla piscina, così entrai e allungai il passo per trovare subito posto per i nostri teli da bagno. Di colpo, si avvicinò un uomo che seccatissimo buttò a terra due dei nostri tre teli, e mise i suoi. Disse che ero entrato in anticipo rispetto all’orario d’ingresso e che non era giusto; fu così che, per grazia di Dio, gli dissi: «Preferisco restare senza posto. L’ultima cosa che voglio è che passiate una brutta giornata per colpa mia». Lasciai quindi libero anche il terzo lettino e mi spostai in un altro posto poco distante.
Durante tutto il giorno osservai che, di tanto in tanto, quell’uomo mi guardava.
La sera, ci preparammo per andare ad assistere ad uno spettacolo per i bambini. Arrivammo però tardi e non c’era più posto. C’erano anche loro e, non appena ci videro, quell’uomo e la sua famiglia ci fecero segno di avvicinarci e, stringendosi, fecero posto ai nostri due figli, facendoli così accomodare in prima.
Quel giorno compresi che l’amore spiazza, l’amore che sembra una follia agli occhi dell’essere umano, è l’amore che trasforma l’altro. Quel giorno compresi la grandezza dei martiri, la forza trasformatrice dell’amore di Cristo nella Passione.
Compresi che, se voglio che il mio coniuge si converta, devo praticare questo tipo di “follia d’amore” che spiazza.

Tradotto liberamente dallo spagnolo dal sito proyectoamorconyugal.es