I risultati di una semina variano da luogo a luogo, da persona a persona, da famiglia a famiglia. Talvolta noi sposi siamo incostanti nell’ascoltare la Parola e, per tale motivo, facciamo fatica ad attingere e trarre forza da ciò che Dio, che crea le fondamenta per la nostra vita familiare, vuole dirci.
Altre volte, la Parola che Dio vuole donarci, rimane inascoltata, quasi soffocata, a causa di una eccessiva preoccupazione per le cose del mondo.
Invece, la Parola seminata sul terreno buono, su quello di coloro che ascoltando aprono il cuore della loro vita familiare e di coppia, è la Parola che darà frutto.
Gli sposi che camminano con umiltà, lasciandosi condurre dallo Spirito di Dio, entrano nelle profondità della verità, comprendendo tutta la bellezza dell’umano che la sua Parola racchiude. Chi è, invece, governato dalla superbia e dall’arroganza spirituale, pur percependone lontanamente il significato, non riesce mai ad avvicinarsi del tutto a quella verità riservata ai piccoli ma nascosta ai sapienti.
La parabola del seminatore (Mt 13,1-23) ci insegna tanto. Mettendoci in crisi, ci da l’opportunità di guardare il nostro vissuto di coppia indirizzandoci nel giusto cammino. Cosa possiamo fare, dunque, per ascoltare la Parola del Signore e farla fruttificare nella nostra vita familiare?
È necessario preparare continuamente con cura il terreno migliore, togliendo i sassi d’inciampo che potrebbero compromettere la semina ed il raccolto. Prepariamo il nostro cuore di sposi e lasciamo che sia il seme della Sua Parola a rendere feconda la nostra vita matrimoniale.
Daniela e Francesco