Il Vangelo nella famiglia 8 novembre 2020


Riflessione sul Vangelo della domenica

di Daniela e Giuseppe Gulino 
Viene lo Sposo, viene sempre, a volte ci sembra che ritardi, ma viene e, quando viene, tocca i cuori di chi lo attende e li trasforma, li sana, li consola, li libera, li rafforza, li riempie di gioia. Lo Sposo viene e verrà nella gloria, nella pienezza dei tempi, a noi non resta che vigilare, vegliare, aspettarlo con la lampada della fede sempre accesa. Eppure, capita di vivere momenti nella vita in cui subentra la stanchezza, la prova, lo smarrimento. Ogni uomo fa questo tipo di esperienza e se non si è fatto scorta di olio è difficile uscirne fortificati, molto spesso si rischia di venirne sopraffatti. Questa scorta consiste in un lavorio su se stessi, sul proprio cuore, sul proprio tempo, sulle piccole cose di ogni giorno, sui gesti, sulle relazioni familiari e coniugali; l’olio, in sostanza, simboleggia la carità che alimenta, rende feconda e credibile la nostra fede. Non tralasciamo nulla, una carezza, un apprezzamento, un incoraggiamento, un “ti amo”. La forza di ogni grande santo è sempre nella cura delle piccole cose con cui ha saputo tenere viva la fiamma dall’amore per Dio e per il prossimo. Sono le piccole cose che ci mantengono ferventi, diversamente si diventa freddi, vuoti, senza significato, appunto stolti. Vegliamo nella gioia aspettando il ritorno dello Sposo. Viene e verrà ancora, ma quando meno ce lo aspettiamo.

CANTO AL VANGELO
Mt 24,42.44

Alleluia, alleluia.
Vegliate e tenetevi pronti,
perché, nell’ora che non immaginate,
viene il Figlio dell’uomo.
Alleluia.

VANGELO
Mt 25,1-13

Ecco lo sposo! Andategli incontro!


Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono.
A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”.
Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”.
Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».