L’opera iniziata il giorno delle nostre nozze continua durante tutta la nostra vita di sposi, la potenza trasformante dello Spirito Santo, ricevuto con il sacramento del matrimonio, ci fa uno, una nuova creatura insieme, poiché «non è bene che l’uomo sia solo».
Questa trasfigurazione non è tale se non ci lasciamo plasmare, se non ci lasciamo ricreare, conformandoci a Gesù in tutto: quanto più la trasfigurazione è un fatto interiore, che accogliamo con umiltà e sincerità di cuore, tanto più diventiamo, anche esteriormente, nella vita, nelle scelte, nei gesti, segno dell’amore universale, fedele, eterno della Trinità.